Lamentano i “fraintendimenti” del suo gesto verso i lefebvriani

MADRID, giovedì, 12 febbraio 2009 (ZENIT.org).- I Vescovi spagnoli hanno fatto giungere a Benedetto XVI una lettera in cui esprimono il loro sostegno “in un momento in cui si sono levate alcune voci che hanno messo in dubbio il suo affetto per il popolo ebraico e, più concretamente, il suo fermo rifiuto di ogni forma di antisemitismo”, spiegano in un comunicato.

Nella lettera, i presuli affermano di “conoscere bene” l’interesse del Papa nel “cercare il dialogo con i fratelli del Popolo della Prima Alleanza” e i suoi sforzi “perché la loro storia e il loro presente siano giustamente conosciuti e valorizzati nella Chiesa”.

“Pochi, come Sua Santità, hanno compreso che, come insegna il Concilio Vaticano II, si tratta di un popolo amatissimo da Dio”, aggiunge il messaggio.

Secondo i Vescovi, la “benevolenza e la generosità manifestate dal Papa, cercando di fare tutto il possibile per preservare e promuovere l’unità della Chiesa”, in riferimento alla remissione della scomunica ai Vescovi della Fraternità San Pio X il 24 gennaio scorso, “sono state fraintese e anche prese come scusa per false testimonianze e per predisporre negativamente l’opinione pubblica”.

Lamentando questo fatto, i presuli esprimono il loro “sostegno” al Papa e assicurano “la preghiera dei Vescovi spagnoli e del popolo cattolico per le sue intenzioni, chiedendo al Signore che lo conforti e lo illumini nel governo della sua Chiesa”.