La BIS, Bank of International Settlement, è la banca delle banche con sede a Basilea. Non se ne parla molto ma di tanto in tanto sforna interessanti paper che seppur scritti in inglese e piuttosto tecnici, risultano essere molto interessanti. Lo scorso mese di Dicembre è stato pubblicato il Working Papers n.399 dal titolo “Global safe assets” a cura di Pierre-Olivier Gourinchas and Olivier Jeanne. Nel lavoro della BIS, riguardo al quale non c’è traccia su media nazionali, giornali e testate d’informazione finanziaria, si parla apertamente di come si debba programmare lo sviluppo di un sistema finanziario basato sul debito sicuro e ben remunerato da parte degli Stati sovrani. Questi in buona sostanza dovrebbero trasformarsi in “strumenti” al servizio del sistema finanziario, garantendo allo stesso la possibilità d’investimenti remunerativi e sicuri. Durante l’incontro svoltosi nel giugno del 2012 a Lucerna,i membri della BIS hanno evidenziato, con i rappresentanti di Blackrock e Pimco cioè i più grandi mega-fondi bbligazionari del mondo, che lo scopo del debito pubblico è fornire degli investimenti sicuri al mercato e agli investitori finanziari, tanto da portare gli editorialisti del Financial Times ad esprimersi come segue: “the purpose of government debt is not to fund government spending. It is to provide safe assets”:significa in buona sostanza che i” governi diventano delle banche”.
Dallo studio emerge che il sistema finanziario è una piramide alla base del quale ci sono i bonds governativi che sono l’investimento finanziario sicuro (“safe asset”) e questo è oggi essenziale per il mercato finanziario globale.
Monti, Bersani, in parte anche Berlusconi, vanno dicendo che il debito pubblico serve a pagare quella componente della spesa non coperta dalla tassazione; ma sono balle, frottole e bugie!!
Il debito pubblico è invece funzionale al sistema finanziario per produrre BTP “sicuri”da collocare sul mercato per remunerare investitori come Pimco o Blackrock che altrimenti non avrebbero alternative su cui spuntare tassi così convenienti.
Il paper della BIS,con tanto di modello matematico, ti spiega che avere ampi debiti pubblici è essenziale per il mercato perchè gli investitori vogliono investimenti finanziari remunerativi e senza rischio, quindi i governi devono produrre BTP, Gilt, OAT, Treasury Bonds e Bund per servire il mercato finanziario: “The only relevant form of liquidity comes from the public sector, through liquidity injections of the monetary authorities, or the injection of public funds in troubled _nancial institutions. Our analysis in section 3 indicates that the disappearance of `safe assets’ can unleash _nancial instability as the global economy searches for alternate stores of value. The general equilibrium signature of a decline in the supply of safe assets is a decrease in real interest rates. While this mechanism is in general stabilizing (increasing the supply of existing stores of value),
it can push the economy in a fragile state where _nancial instability increases further. The
solution, we argued, is to ensure that the world economy is supplied with a su_cient quantity
of public safe assets.”
Ora dato che produrre debito pubblico si richiede di fare deficit annuali , cioè spendere più di quello che si incassa attraverso la tassazione, questi potrebbero essere eccessivi e creare dell’inflazione od anche una svalutazione della moneta, cosa che renderebbe i bonds governativi non più sicuri a causa delle eventuali perdite sul cambio o, nel caso di investitori domestici, a causa dell’inflazione.
Quindi da una parte ci vogliono tutti questi titoli come i BTP altrimenti il sistema finanziario ne soffre, dall’altra però i governi devono assicurare agli investitori finanziari che comprando questi bonds non avranno perdite dovute, a deficit eccessivi (inflazione e svalutazione).
L’unica via per giungere a questo risultato è fare come l’Italia !
L’Italia ha un grosso debito pubblico sul mercato (più di 2.000 miliardi di euro), ma poi grazie alle politiche di Monti riesce a fare avanzi di bilancio “primario” ,cioè ha sempre un deficit annuale, ma dovuto solo agli interessi che paga sulla montagna di debito pubblico.
Come differenza tra spese dello stato e tasse (G – T), l’Italia è in attivo di bilancio, per cui per quanto riguarda l’economia reale, lo stato italiano da anni spende meno di quello che incassa.
Fortunatamente (per il Mercato Finanziario Globale), l’Italia ha accumulato un debito tale che paga un 5% di PIL ogni anno di interessi per cui anche avendo un 2% annuo di avanzo di bilancio con il 5% di PIL di interessi che paga poi resta in leggero deficit e quindi lo stato italiano continua ogni anno ad emettere nuovi BTP.
Il debito, lo ripetiamo per chiarezza, cresce perché noi rientriamo nell’ipotesi C:
A – Reddito reale + Inflazione = tasso d’interesse passivo sul debito => debito stabile
B – Reddito reale + Inflazione > tasso d’interesse passivo sul debito => debito diminuisce
C – Reddito reale + Inflazione < tasso d’interesse passivo sul debito => debito sale
Ovvero mettendo le cifre abbiamo che :
-2,6 + 2,3 < 4 da cui avremo che
-0,3 < 4 e quindi il debito cresce nonostante gli avanzi primari di bilancio.
Infatti,se anche si riuscissero a fare avanzi primari dell’ordine del 4% ( e non del 2% come Monti sta facendo oggi), il debito pubblico non scenderebbe!!! E’ la matematica!!
Quindi, da una parte occorre un bel debito pubblico italiano che costa un 4- 5% di Pil di interessi l’anno, dall’altra però lo Stato deve spendere meno di quello che incassa verso i cittadini italiani (impoverendoli), perchè così garantisce agli investitori finanziari, specialmente quelli internazionali, che non ci sarà inflazione e non si uscirà dall’euro ( evitando il rischio di perdite dovute al cambio).
Dato che questi bonds devono rendere ogni anno, ma senza rischio per gli investitori, il Governo deve fare un avanzo di bilancio “primario” (spese – tasse cioè) , in modo da non inflazione mai neanche un poco l’economia e rimanere dentro l’Euro che è una valuta agganciata alla Germania e quindi, a differenza della infida lira, garantisce agli investitori finanziari un rendimento reale senza rischio di cambio
Questo concetto, questo piano potremmo dire, discusso apertamente tra i banchieri centrali di tutto l’occidente e i rappresentanti dei mega fondi come Blackrock e Pimco, richiede per l’Italia l’Austerity di Monti ad oltranza e rimanere nell’Euro. Perchè senza bonds come i nostri BTP, che sono il terzo mercato al mondo per dimensione del debito pubblico, la piramide del mercato finanziario globale non funziona. E il mercato finanziario globale è l’asse dell’economia e quindi del mondo .
Oggi ognuno nell’economia globale ha un suo ruolo: gli americani hanno quello della polizia internazionale, i tedeschi producono macchinari complicati e di lusso, i cinesi producono quasi tutte le merci di media qualità, i giapponesi esportano tecnologia e l’Italia produce BTP!
Sotto l’innocente apparenza del discutere “come far funzionare meglio il mercato finanziario” (l’unico vero problema dell’umanità) nel paper della BIS si teorizza apertamente che lo Stato è al servizio della rendita finanziaria, che la sua funzione è garantire che chi ha soldi li possa accumulare senza rischio, senza usarli nell’economia, senza investirli in qualche cosa di reale, solo tramite l’usura e la rendita parassitaria.
Il sistema finanziario così strutturato non ha futuro; è in gioco la sua credibilità che è anche, ad oggi, la sua unica vera base di funzionamento. Noi abbiamo compreso che l’inganno , la truffa ai danni dei popoli ha raggiunto livelli talmente colossali da minare severamente la qualità di vita di intere generazioni; per questo motivo, per non accettare di essere trattati come imbecilli dobbiamo ribellarci a siffatto inganno, tornando ad essere padroni del nostro destino.
L’Europa, l’Euro sono stati una rovina, una trappola sin dall’inizio e saranno la nostra tomba se non riscatteremo la nostra dignità, la nostra Sovranità monetaria, legislativa e civile.