Per il portavoce dei Vescovi, si promuove un’unione non autentica

LISBONA, domenica, 20 dicembre 2009 (ZENIT.org).- Il Governo del Portogallo ha approvato questo giovedì un disegno di legge per permettere il matrimonio civile omosessuale, ma senza la possibilità di adozione. La proposta passerà ora al Parlamento per essere dibattuta.

Secondo quanto riferisce l’agenzia Ecclesia, il portavoce della Conferenza Episcopale Portoghese (CEP), padre Manuel Morujão, ha affermato che si è in presenza di una “certa ingegneria ideologica” per reinventare “una struttura millenaria che deve essere migliorata e aggiornata, ma mantenuta nella sua identità strutturale”.

Padre Morujão ha osservato che “un tema così importante per la struttura della società come quello del matrimonio e della famiglia che ne deriva” dovrebbe essere oggetto di una discussione approfondita, “per vedere quali sono le conseguenze per la struttura fondamentale della società, la famiglia”.

La decisione del Governo, secondo il sacerdote, avrà “gravi conseguenze”, perché “la famiglia è colpita quando si prendono decisioni che alterano la sua struttura fondamentale”, promuovendo “un tipo di matrimonio che non è autentico e genuino”.