Cari miei praticanti Diavoli, siamo arrivati al terzo nostro incontro sulle leggi del Nemico da noi prese e migliorate.

Apparentemente sembra un comandamento abbastanza innocuo, ma è una delle sue trovate più letali. Come passiamo di solito il nostro tempo con l’ umano sotto le nostre cure? Nel tentare di fargli dimenticare se stesso, indurlo a  ragionare in modo astratto, sempre per opinioni. Gli facciamo fare una vita frenetica, mandandolo di qui e di là a caccia di illusioni senza mai dargli l’opportunità di pensare cosa sia importante per lui. Ed ecco che il Nemico gli ordina di ricavarsi un posto suo, di fermarsi, gli spiega che c’è uno spazio dove la fatica non deve entrare: ed osa chiamare questo tempo santo, cioè appropriarsene!

Ora, noi sappiamo bene che il dovere domenicale può essere una delle nostre migliori armi per distaccare un umano dal Nemico. Basta renderlo lungo, insopportabile, noioso; basta convincere che il vero divertimento sta altrove, da qualunque parte. Meglio consacrarlo ad altro: alla Gita, allo Sballo, allo Shopping.

Ma occorreva di più, e noi l’abbiamo fatto.
Abbiamo talmente accellerato la vita nei giorni normali da costringerla a debordare nel tempo sacro. Ovvero l’abbiamo dissacrato. La nozione stessa di giorno diverso l’abbiamo fatta a pezzi con la nostra logica implacabile. Abbiamo creato una necessità e costretto tutti ad adeguarsi.  Se il Sabato è fatto per l’uomo allora l’uomo ha tutto il diritto di prenderlo e farci ciò che vuole. E ciò che vuole glielo dettiamo noi.

Una volta che il tempo sacro è tolto, ogni istante è uguale all’altro. Non esiste più un futuro per il quale prepararsi, nè un passato dal quale imparare: carpe diem, vivi l’attimo fuggente. Anche il ritmo sempre uguale delle stagioni, delle settimane, l’abbiamo fatto a pezzi. E tutto questo, badate bene, facendo credere agli uomini che è per il loro maggior piacere.

Colleghi tentatori, capite allora bene l’importanza di questo comandamento. Una volta che ci saremo appropriati di tutto il tempo dell’uomo il Nemico su di essi perderà ogni potere, perché è solo nel tempo che può rubarci le loro anime.

Ed eccolo:

 III – Ricordati di vivere alla giornata.

da Berlicche